
Recentemente, mi è capitato di leggere una ricerca americana che ha pubblicato uno studio piuttosto discusso che afferma che le lampade UV per i prodotti di ricostruzione unghie possono portare a cancro e addirittura mutazioni del DNA... 🤔
Questo argomento non è nuovo.
Ricordo che già all’inizio della mia carriera come onicotecnica ( vi parlo di parecchi anni fa😅) questo dibattito regolarmente faceva capolino a distanza di pochi anni.
Un po’come nella moda, tutto torna…
All’epoca esistevano solamente le lampade UV a bulbi di vecchia generazione.. ora cadute in disuso e sostituite dalle moderne lampade a LED.
Ogni volta scatenava polemiche, ogni volta mi ritrovavo a dover tranquillizzare qualche cliente un po’ timorosa..
Non sono uno scienziato e nel mio piccolo cerco di approfondire ogni argomento che riguarda il nostro lavoro, sia per quanto riguarda le tecniche ma anche la chimica dei materiali sempre in via di sviluppo e la loro trasformazione e anche per quanto riguarda le attrezzature.
Ho cercato di ragionare basandomi sulla ricerca di tutte le fonti attendibili a nostra disposizione e ho cercato di trarne una conclusione ragionevole.
Ci sono centinaia di studi che dimostrano che le lampade utilizzate dai professionisti del settore sono completamente SICURE.
Le moderne lampade Led rispetto alle vecchie lampade a bulbi riducono nettamente i tempi di esposizione ad ogni seduta.
Le lampade unghie UV/LED sono valutate a basso rischio.
Uno studio mostra, che, anche la lampada di qualità più bassa è inferiore ai valori del margine di rischio.
Tre luminari impiegati nella ricerca dell’industria chimica, Doug Schoon, Paul Bryson e Jim McConnell, hanno effettuato studi approfonditi e ricerche a questo proposito smentendo la pericolosità di questi dispositivi.
Le lampade per ricostruzione unghie, emettono un particolare spettro di luce UV che serve ad indurire (tecnicamente ‘polimerizzare’) Gel o smalto semipermanente, nettamente inferiori rispetto ai lettini abbronzanti che utilizzano uno spettro diverso di luce UV e una maggiore potenza a cui ci si espone per più tempo.
I raggi UV emessi dalle lampade per ricostruzione unghie inoltre, sono nettamente inferiori a quelli emessi dalla luce del sole.
Il tempo di esposizione, durante i trattamenti di ricostruzione unghie o smalto semipermanente, alla luce UV della lampada è di una volta al mese per circa 10/15 minuti al massimo totali , pari all’esposizione solare quotidiana di circa 2/3 minuti.
Il dorso della mano è quattro volte più resistente ai raggi ultravioletti di altre parti del corpo e
la lamina delle unghie naturali blocca i raggi UV e protegge il letto ungueale, fornendo resistenza UV paragonabile a una crema solare fattore 40.
Le onicotecniche utilizzano lampade UV/LED professionali di alta qualità , testate e con certificato di sicurezza. Le professioniste che eseguono i trattamenti di ricostruzione unghie conoscono perfettamente ogni prodotto (gel e gel polish) e sanno esattamente quanto tempo tenere la mano nella lampada, davvero pochi minuti complessivi per ogni seduta.
La prevenzione comunque non è mai troppo è un accorgimento utile per le nostre clienti, anche le più titubanti , è l’applicazione dello Spray Led Uv Protection.
Nato per proteggere la pelle dai raggi UV emessi dalle lampade con l'aggiunta di antibatterico in una miscela speciale idratante per iniziare il trattamento alle tue clienti con una coccola speciale. Ha un profumo delicato e non unge, dona alla pelle un aspetto luminoso, né basta una piccola quantità per iniziare il trattamento con un gesto unico e protettivo.
Puoi continuare tranquillamente ad eseguire il tuo trattamento di ricostruzione unghie o semipermanente, chi te lo eseguirà è un professionista che garantisce professionalità , igiene e sicurezza
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